PONTIFICIO COLLEGIO PORTOGHESE
Festa di Fondazione
20 ottobre 1900-2016
Eminenza e Eccellenze Reverendissime, Reverendi Sacerdoti e Suore, cari amici e amiche,
sono molto felice oggi di comunicarvi che è stato assegnato al Pontificio Collegio Portoghese il titolo “Casa di Vita” per il suo impegno a favore degli ebrei perseguitati durante l’occupazione nazista. Si tratta di un premio conferito dalla Fondazione internazionale Raoul Wallenberg. Il premio consiste nell’inaugurazione di una targa commemorativa “Casa di Vita”che sarà collocata all’ingresso del Collegio. Nel Giubileo della Misericordia, credo che è un’occasione particolarmente importante per noi di ricordare il momento in cui nel Collegio si è anteposto il bisogno della vita di fronte alla sofferenza. Questo premio è una sfida a fare del Collegio sempre una “casa di vita”.
Nell’anno in cui celebra il 116° anniversario della sua fondazione (20 ottobre 1900) verrà creato il gruppo degli ex-alunni e amici del Pontificio Collegio Portoghese. Sono tanti i sacerdoti di più di 50 paesi che hanno vissuto al Collegio. Il gruppo cercherà di rafforzare i contatti fra tutti e possibilmente proporrà la realizzazione di un Iº Incontro degli ex-alunni.
Vorrei pure salutare a nome di tutta la comunità P. Jorge Fernandes che è stato nominato dalla CEP nell’incarico di padre spirituale del Collegio assieme al P. Saturino. La sua esperienza sicuramente sarà un prezioso contributo alla nostra comunità. Ringrazio a P. Nuno Gonçalves, Rettore Magnifico della Pontificia Università Gregoriana, per la collaborazione svolta negli anni scorsi.
Non vorrei dimenticare stasera il Iº Centenario della morte di Suor Mary Jane Wilson, fondatrice delle Suore Francescane della Madonna delle Vittorie. In queste possiamo ogni giorno al Collegio sentire il profumo di santità della “Boa Mãe”.
Per concludere, vorrei ringraziare a Sua Eminenza la presidenza dell’Eucarestia e le belle parole che ci ha rivolto. Sono una testimonianza di un alunno che ha fatto parte di questo Collegio e ha servito poi la Chiesa nelle diverse parti del mondo.
Ai due Vescovi, Mons. Virgílio Antunes e Mons. José Cordeiro, e a Mons. Agostinho Borges e Mons. Fernando Matos (nel giorno del suo compleanno) ringrazio la presenza amica in questa serata.
