D. Aurelio García Macías visitò il Pontificio Collegio Portoghese
Il 7 marzo, l'arcivescovo Aurelio García Macías, sottosegretario del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, ha visitato il Pontificio Collegio Portoghese.
Alla fine del pomeriggio ha presieduto l'Eucaristia con i sacerdoti e le religiose che fanno parte della comunità. In pieno tempo Quaresimale, nella sua omelia, esortòo tutti i presenti a riscoprire l'importanza di ascoltare la voce di Dio nella propria vita, affinchè questa non sia contaminata dallo scoraggiamento o dalla routine.
Dopo la cena, Mons. Aurelio ha avuto, un incontro informale con i sacerdoti della comunità. Durante questo momento, ha condiviso le principali aree di azione del Dicastero nel suo servizio alla Chiesa universale. Riflettendo sul posto della Liturgia nella vita della Chiesa, ha detto che oggi, in quella che ha definito un'epoca "post-cristiana", stiamo assistendo a una crescita dell'individualismo e del soggettivismo. In questo contesto, ha affermato che è urgente riscoprire l'importanza della Liturgia come azione comunitaria della Chiesa. Spiegando che è la liturgia che permette ai cristiani di sentirsi veramente "Corpo di Cristo", ha detto ai sacerdoti che è essenziale curare il modo come celebriamo.
Questo incontro è stato quindi un'occasione per riflettere sull'identità e sulla missione della Chiesa, a partire dalla liturgia.
D. Aurélio García Macías visitou o Pontifício Colégio Português
No passado dia 7 de março, D. Aurelio García Macías, subsecretário do Dicastério para o Culto Divino e a Disciplina dos Sacramentos, visitou o Pontifício Colégio Português.
Ao final da tarde, presidiu à Eucaristia, que congregou os sacerdotes e as religiosas que fazem parte da comunidade. Em tempo quaresmal, na sua homilia, desafiou cada um dos presentes a redescobrir a importância da escuta da voz de Deus na sua vida, para que esta não se deixe contaminar pelo desânimo ou pela rotina.
Após o jantar, D. Aurelio reuniu-se com os sacerdotes da comunidade, num encontro informal. Nesse momento, partilhou quais eram os principais âmbitos de ação do Dicastério, no serviço que este presta à Igreja universal. Refletindo sobre o lugar da Liturgia na vida da Igreja, disse que hoje, numa era que designou como “pós-cristã”, se assiste a um crescimento do individualismo e do subjetivismo. Neste contexto, referiu que se torna urgente redescobrir a importância da Liturgia, enquanto ação comunitária da Igreja. Explicitando que é a Liturgia que permite, aos cristãos, sentirem-se, verdadeiramente, como “Corpo de Cristo”, disse aos sacerdotes que era fundamental cuidar da forma como se celebra.
Este encontro constituiu, por conseguinte, uma oportunidade de reflexão sobre a identidade e a missão da Igreja, a partir da Liturgia.
[R.O.]